domenica 26 agosto 2012

Tiramisù

Colazione della domenica: tiramisù.

Sì, non importa che dolce sia, ieri l'ha fatto e oggi a colazion se l'è gustato profondamente!!
 
Un tiramisù per 4, per non esagerare in una casa da 2+1.
- 3 tuorli amalgamati con 60gr di zucchero
- 250 gr di mascarpone aggiunti e lavorati col mixer
- 3 albumi montati a neve e mescolati delicatamente alla crema di mascarpone fino a raggiungere un composto omogeneo
- 100gr abbondanti di pavesini bagnati in 3 caffè amari con un cucchiaio di marsala che si alternano a strati alla crema
- in frigo per qualche ora e servito con spolverata di cacao amaro


Lei è rimasta soddisfatta della sua colazione da festa, vi aggiornerò sul parere maschile.



Con qualche giorno di frigo diventa sempre meglio e anche Lui ne ha confermato la bontà...e meno male dato che era una sorpresa mancata per Lui!

Successo tiramisù! ("Chissà com'è!")

LO SO, LO SO, LO SO ANCH'IO COM'E'!!!! HO PULITO LO STAMPO!!! MA PULITO PULITO, COME LAVATO! MMMMMM...BUOOONOOOOO!!

giovedì 23 agosto 2012

Anche l'Hellas si rilassa!

Tra una partita e un allenamento...


...un tuffo al lago!

E noi siamo stati abbastanza bravi da riconoscerli!!! E fermarli soprattutto!

Torta fredda al cioccolato


Visivamente concordo che non sia un gran chè, però penso che per la colazione estiva sia abbstanza buona.
E' una specie di salame al cioccolato a forma di torta, come pensavano loro al leggere la ricetta, ma in realtà il fatto di chiamarla "torta" ha il suo motivo: resta più morbida.

Molto semplice la preparazione, che non richiede cottura, e poi si conserva in frigo.

Seguendo la ricetta, per 4 persone lei ha messo 50 gr di biscotti frollini, 60 gr di nocciole tostate intere, un uovo, 2 dl di latte, 25 gr di burro, 50 gr di cioccolato fondente con banane essicate.

Ha sciolto burro e cioccolato a bagnomaria e ha fatto raffreddare la crema. Intanto ha sbattuto l'uovo con il latte, ha aggiunto biscotti sbriciolati e nocciole intere e mescolato. Per ultimo ha versato la crema di cioccolato continuando a mescolare.
Ha versato tutto il composto in uno stampo rivestito con carta da forno bagnata e strizzata, e messo in frigo.

Dovrebbe restare in frigo per almeno quattro ore.

Loro l'hanno definita buona, fermo restando che se l'aspettavano più dura. 
Poi era bassa. In realtà le dosi sopra sarebbero forse da 2 persone, ha detto Lei, confrontando con le quantità utilizzate in altre ricette.
Lei ha seguito la ricetta come da libro, ma ha già detto che la prossima volta almeno le raddoppia.

Gnocchi di patate fatti a mano con erbe aromatiche e noci

Eccomi...
Sono stato in vacanza, che per me è significato compagnia per quasi 24 ore su 24 per 15 giorni. Non male, eh?!!
Lago, montagna, Valpolicella, grigliate serali, pranzi...si è occupato tutto il tempo disponibile! La noia, se c'è stata, è stata prorpio cercata.
E adesso è difficile tornare ad abituarsi al giardinetto.

I pasti preparati durante queste vacanze sono stati tanti, pesce, carne, risotti, spesso però cose semplici, come grigliate, risotti classici, paste normali, anche zuppe fredde di legumi.

Il piatto più impegnativo sono stati gli gnocchi alle erbe aromatiche e noci.
Impegnativo perchè in questa casa gli gnocchi si fanno a partire dalle patate che bollono!

250gr di patate a persona bollite, spellate e passate;
farina quanta serve finchè l'impasto risulti lavorabile e non appiccicoso
sale, un pizzico

E poi fate i vostri gnocchi. Qui si fanno a due mani, ossia Lei impasta e taglia i tocchetti, Lui li "personalizza".



E quanto al condimento, in questo caso li hanno provati con erbe aromatiche (timo, salvia, maggiorana) e gherigli di noce tritati, il tutto passato un un po' di burri fuso.

Io vi dico per sentito dire che erano buoni, perchè io le patate non le posso mangiare...mannaggia!

giovedì 2 agosto 2012

Risotto con gamberi e zafferano

Pranzo della domenica...risotto!
La scelta del tipo di risotto è stata un po' lunga, trovare qualcosa che andasse bene a entrambi e che non fosse "il solito".
Hanno tirato fuori anche un libro di "ricette con il riso" per decidere, e dopo averne girati un po', hanno pensato che stavolta si poteva fare questo.




Niente di così speciale, però una cosa che non si fa sempre.


Le dosi le lascio a voi.
Io vi dico solo come l'ha fatto: scalogno tagliato e fatto soffriggere nella padella con l'olio, aggiunti i piselli e lasciati cuocere e insaporire per 10/15 minuti, messo il riso e fatto un po' tostare, aggiunto vino bianco prima per sfumare e poi brodo (o acqua e aggiusto di sale) fino a cottura; la bustina di zafferano a metà cottura e i gamberi a 3 minuti dalla fine; tutto ha mantecato con una nocina di burro per un paio di minuti.

Ne è rimasta una cucchiaiata anche per me...niente di speciale, come ho detto, semplice, buono.

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Tofu in pastella

Allora...qui c'a spiegare qualche cosa.

Nessuno in casa è vegetariano, si mangia di tutto. E' successo però che lei un giorno ha letto un articolo su questo tofu, che non aveva neanche la minima idea di cosa fosse. Poi è andata a fare la spesa e per caso ha visto questo ormai famoso tofu...non ha resistito a non prenderlo. E' arrivata a casa con questi panetti e ha iniziato a cercare come si mangiano, che sapore hanno e sperando di non aver fatto una stupidata.

Be', riassumendo quello che ha imparato: è abbastanza tanto insapore e quindi molto dipende da come si cucina. Lei ha optato per la pastella.
E forse proprio la pastella è stata la cosa più interessante, perchè era la prima volta che la faceva, e la più buona.

Pastella (le dosi a occhio):
in una terrina mescolate insieme qualche cucchiaiata di farina e scagliette di lievito di birra, poi aggiungete birra chiara fino a formare un composto omogeneo e non troppo liquido, semi; e lasciate riposare almeno un'ora (vedrete che lievita proprio!).

Quindi immergete, in questo caso, il tofu tagliato a fette, ma in realtà tutto quello che volete fare in pastella, e fatelo ricoprirsi bene.
E poi friggete in una padella.

Il risultato, nonostante l'idea che non venisse fuori niente di solido da quella padella, non è stato poi così male.


L'unica è che il tofu a lei non è piaciuto, per quanto insapore, le dava fastidio proprio quel gusto di niente.
Mentre la pastella, frutto delle sue mani, le è stra-piaciuta!

Be', posso dirvi che non ha detto cose false, dato che me l'ha rifilato anche a me!!!!




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