mercoledì 11 aprile 2012

Tortilla de patatas


Fuori piove, piove da stamattina quando sono uscito (ben presto) a fare la mia passeggiata mattutina, una passeggiata addestrante ormai: un po’ di camminata al guinzaglio, il cosiddetto “piede” (ma che mi basta che Lei si muova perché io la segua … o “andiamo” che io conosco di più, perchè Lei, seppur sbagliando, mi ha sempre detto … e dice/sbaglia ancora! Ma dai, se ripete “piede” sembra un po’ stupida, Lei preferisce trattarmi più umanamente), un po’ di libertà (ma io non mi allontano più come facevo fino a una settimana fa, so che in quella tasca lei ha tanti stuzzichini che mi dà per tenermi buono … e allora dove vuole che vada?? Le sto attaccato, le salto addosso e le prendo anche il braccio con la bocca pur di avere da mangiare), e poi un po’ di corse quando sento che c’è Giove, il mio nuovo amico (lui è più grande, sia di stazza che di età, ma mi diverto con lui, corriamo e ci diamo le zampate).

E poi torniamo a casa, e io vado in giardino finchè Loro non tornano dal lavoro, perché hanno paura che “distrugga” la casa come ho fatto con quella dove stavamo prima … ho letteralmente mangiato il divano (so che Lei avrebbe pianto, ma per il divano non ha mai alzato un dito su di me, se ne è fatta una ragione) e rovinato la porta d’ingresso (insomma … non ho mai voluto stare da solo).  Quindi  io lo sento abbastanza il tempo stando lì fuori, e con queste giornate mi tocca stare in casetta se non voglio fare la doccia … e a me non piace tanto l’essere pulito. Pensate che quando Lei mi fa il bagnetto, se anche sono bravo durante lavaggio e asciugatura,  la prima cosa che faccio appena sono libero è andare a rotolarmi nelle mie cucce per riprendere il mio odore di prima … e le sento le Sue grida!

E adesso con il primo che torna si rientra in casa, si sente il calore, si gioca con Loro o con i miei mille giochini (un po’ viziato sì, anche con una pallina con i campanellini, da gatto, e così Lui dice che sono stupido per giocare con robe da gatti), si avvertono gli odori della cena … e stasera sento patate che soffriggono, poi uova che sbattono, tutto che si amalgama … e alla fine ecco pronte tortillas de patatas! Due, perché se no, preparandone una sola, Lui si lamenta, anche giustamente,  che c’è poco sale e così una per gusto … ma devo ancora capire perchè manca sempre il terzo piatto!
Be’, quindi  oggi mangiano la tortilla di patate (ah, solo un mini appunto per dirvi che per Lei il pasto è una delle cose più importanti della vita, il mangiare bene, giusto, i tre pasti al giorno più spuntino … e organizzare i pasti sono una vera e propria attività!). La tortilla che mangiano è quella spagnola, quella con tante patate cucinate prima in padella e poi mescolate nelle uova sbattute e poi fatte a classica frittata.  Ma non dite a Lei che è una semplice frittata, noooo … per lei è un gran piatto, una frittata alta e “patatosa”, buona, tanto buona! E abbastanza veloce e semplice, ammesso che si sappia girare la frittata … e Lei è la prima che a volte ancora presenta un pasticcio di uova e patate!

Be’, questo ha preparato per loro due: 500-600 g di patate, 4 uova, scalogno, olio e sale.

Nella padella ha tagliato lo scalogno e lo ha fatto soffriggere in abbondante olio; quando l’olio è caldo (e fate anche voi la Sua “prova patata”, mettendo un pezzettino piccolo di patata nella padella e se l’olio è pronto si fanno le bollicine intorno … Lei inizia così presto con ‘sta prova che un giorno rischierà di restare senza), si mettono a cuocere le patate tagliate a dadini fino a che non sono cotte, ammorbidite, diciamo mangiabili (ma non purè). Intanto ha sbattuto le uova in una ciotola e, pronte le patate, le ha “scolate” dall’olio e amalgamate nella ciotola con le uova. E da qui via il processo per fare la classica frittata: versare tutto nella padella con un filo d’olio, poi girare, poi girare, e girare finche si dora, finche si asciuga tutto, finchè si fa solo la crosticina esterna e dentro resta più morbido … come piace a voi! Anche per questo qui escono due tortillas, una più secca, l’altra morbida.


Risultato: a Lei piace sempre, e sembra anche a Lui la sua...grande soddisfazione!

E ora che anche la cena è finita, chissà...riuscirò a farli giocare un po' o devo rassegnarmi a dormicchiare?


Nessun commento:

Posta un commento